Vi presentiamo: Accademia Scherma Lia

 

 

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Il nostro Luigi Mazzone, già Maestro di Scherma e componente dello Staff della Nazionale di Spada, ma prima ancora esperto di Neuropsichiatria   Infantile   presso   il  “Bambin Gesù”  di Roma, ha dato alla luce  un importante  e  singolare  progetto  che  coniuga  sport e impegno sociale.

L’iniziativa  è  stata  pienamente  appoggiata  sul  nascere  dalle  persone più care e vicine a Luigi: prima fra tutte la moglie, Lia Vassena,  sempre sensibile alle tematiche  sociali   e  poi l’amico fraterno Davide Schaier in prima linea nella condivisione dei valori.                                     A Lia, prematuramente scomparsa, è stata intitolata l’Accademia.

Gigi spiega che, dopo aver sperimentato l’utilità di una disciplina sportiva come la scherma, in grado  di accrescere l’autostima e di sviluppare la personalità grazie ad un costruttivo confronto in pedana, possono beneficiare da questo progetto tanto i ragazzi normotipici quanto i loro compagni affetti da autismo, perfettamente integrabili  in un unico gruppo di lavoro.

I corsi si svolgeranno presso i locali messi gentilmente a disposizione da Don Francesco, il parroco di Nostra Signora di Coromoto a Roma e saranno gratuiti per i bambini autistici.

Dello staff tecnico, coordinato da Luigi Mazzone, fanno parte il nostro Giacomo Sinatra  che ha già lavorato con successo anche d’estate con giovani schermidori e l’istruttore  Roberto Ranieri.

L’impegno sociale è supportato dall’Associazione AITA, Onlus per giovani con disturbi comportamentali, di cui Luigi Mazzone è Presidente.  Il  giorno  dell’inaugurazione, avvenuta il 23 Novembre scorso, hanno presenziato alla cerimonia gli azzurri catanesi Paolo Pizzo e Marco Fichera.

Un sincero augurio che possa costituire un valido punto di riferimento per i giovani schermidori della Capitale, va da parte di tutta la famiglia del CUS Catania Scherma a Gigi e agli altri volontari e operatori che lavoreranno in questo nobile percorso formativo.

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Lia al Lavoro
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Gigi durante la presentazione

 

Venerdì 4 Dicembre, dopo una breve presentazione di Luigi Mazzone, che ha ripercorso le tappe dell’attività lavorativa di Lia per la ricerca sull’AIDS,   è stato assegnata una borsa di studio “Lia Vassena Young investigators Award” per meriti.

Il premio è andato ad un giovane ricercatore di Lecco che ha ideato un gioco costituito da una piattaforma robotica innovativa volto a favorire la relazione dei bambini affetti da autismo. Congratulazioni al vincitore!