5a PROVA NAZIONALE MASTER

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“… uno splendido sole ci accoglie dietro i comignoli dei tetti di Torino… Stavolta siamo in cinque a tenere viva la scherma dei master. Con me, Rosanna, Valentina, Andrea e l’immancabile Eugenio per la quinta e penultima prova del circuito, da affrontare prima dei due appuntamenti più importanti della stagione…”

E’ una città luminosa, e senza neve, quella che Mino Ferro ci lascia immaginare e che ha ospitato, nei giorni 16/17 marzo 2013, la 5a Prova del Circuito Nazionale Master.

Rosanna Fusco e Valentina Saglimbene inaugurano le nostre quote rosa Veterane, partecipando alle prove di SPF, cat. I per la Maestra Fusco e cat. 0 per la compagna Valentina.

Sfortunato, però, questo primo appuntamento per la Fusco, che, al primo assalto di girone, quello con Luisa Milanoli (Scherma Pro Vercelli), subisce un infortunio al quadricipite femorale dx, come lei stessa ci racconta:  “… al primo affondo ho sentito un dolore lancinante alla coscia destra e da quel momento non ho potuto far altro che rimanere in difesa, aspettando la possibilità di parare e rispondere a stretta misura…”.

Rosanna strappa con molta fatica 2/5 vittorie al girone; la dott.ssa Scaramuzza tenta di aiutarla, ma non ottiene molto e le consiglia, così, di evitare gli affondi… Rosanna dovrebbe ritirarsi, ma decide di proseguire e affronta la prima diretta con Loredana Grillo (Gruppo Schermistico Ambrosiano) che l’ha battuta al girone… riesce, con sapiente strategia, ad andare in vantaggio e a mantenerlo fino alla fine, vincendo l’assalto 10-4; l’avversaria dei quarti è ancora la Milanoli: la cusina arriva al terzo tempo sul punteggio di 6-7 e a mezzo minuto dal termine realizza un doppio… tenta allora il pareggio ma il dolore non le consente di entrare nella giusta misura… la Milanoli ne approfitta e la cusina subisce le sue stoccate perdendo 7-10 e fermandosi al 6° posto.

Non entra, invece, nella finale a otto, la Saglimbene che ottiene l’11° posto nella cat. Over 30, in attesa di tornare in piena forma, dopo una lunga assenza dalle pedane.

Nella SPM cat. II, Mino Ferro affronta la propria gara con la consueta determinazione, proseguendo nel suo percorso di preparazione che vede come  obiettivi principali i Campionati Italiani ed Europei.

Tira molto bene al girone, vincendo 6/6 assalti con 10 stoccate passive ed entra 4° alle dirette per sorteggio con Franchi, che ha completato con la stessa aliquota.

Ben 62 sono i partecipanti e, così, solo i primi due atleti della classifica provvisoria saltano la prima diretta, che Mino tira con Saro Collura (Pettorelli Piacenza) vincendo 10-1 e passando ai 16esimi contro Luca Preite (Pro Patria Busto Arsizio).

Supera quest’ultimo 10-6 e agli ottavi si trova di fronte Roberto Di Matteo (Acc. Scherm. Bernardi FE), che oltre ad essere il Presidente Amis è uno spadista davvero insidioso: l’incontro procede con molto equilibrio, ma è Mino a mantenere sempre il vantaggio e a vincere 7-6 su un attacco dell’avversario andato a vuoto all’ultimo secondo.

Seguono i quarti contro Massimo Lana (Mangiarotti MI), deciso a migliorare il proprio, già ottimo, piazzamento: non ci riuscirà e col risultato di 10-6 sarà il suo collega catanese a salire sul podio.

La semifinale contro Fabrizio Capellini (Circolo della Spada Vicenza), che vi è approdato battendo senza difficoltà il bravo Cozzi, si prospetta difficile: Mino, che lo ha già incontrato due volte e battuto di stretta misura, parte molto concentrato… ma il vicentino stavolta non riesce a contrastarlo e a impedirgli di chiudere con un perentorio 10-2.

Anche la finale contro Fabio Franchi (Genova Scherma) sembra avviarsi bene… ma a metà incontro il genovese gira l’assalto e va in vantaggio…” Le mie gambe correvano un po’ troppo rispetto al braccio… errore che non si dovrebbe mai commettere…” – ci racconta Mino – “… così ho sprecato un paio di controtempi buttando fuori la stoccata che avevo faticosamente preparato e concedendogli la possibilità di toccarmi con le sue rimesse… l’8-10 finale è giusto… ma cercherò al più presto di prendermi la rivincita!”

Gara combattuta e molto ben tirata quella che consegna il 3° posto a Eugenio Russo, nella SPM cat. I (59 partecipanti).

Eugenio vince 4/6 assalti di girone e tira la prima diretta con Angelo Restivo (Club Scherma Casale), battendolo 10-2. Dai 16esimi in poi, un Russo molto concentrato si batterà alla grande: 10-9 su Marcello Ottaviani (Piccolo Teatro MI), 10-9 su Marco Fenoglio (Club Scherma Casale), 10-8 su Carlo Pirani (Liguria Genova) la cui scherma vivace il cusino riesce a intrappolare alternando efficacemente arresti e controtempi; 6-10, infine, dal forte Carlo Rota (Mangiarotti MI) che nell’assalto di semifinale può aver la meglio sulla scherma ormai affaticata dell’avversario.

Va a medaglia, e da vincente, l’altro nostro portacolori, Andrea Chiaramonte, il quale, però, preferisce onorare da diverse edizioni il podio del mitico Torneo Veteres…