TORNEO “EDOARDO MANGIAROTTI”

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Una nuova trasferta al Nord per i nostri atleti Under 14, che hanno partecipato, nell’ampio padiglione della Fiera di Bolzano, al I Torneo Internazionale “Edoardo Mangiarotti”, svoltosi nei giorni 1/3 marzo 2013 e dedicato alle categorie Giovanissimi/e, Ragazzi/e e Allievi/e delle tre armi.

“L’organizzazione davvero perfetta e la partecipazione degli atleti italiani più forti del ranking hanno dato al torneo una grandissima qualità! Nel complesso, la più bella gara Under 14 cui mi sia capitato di assistere.” Sono le parole di papà Pistorio, che tra i primi ha iscritto il suo Federico al primo torneo intitolato al grande Edoardo Mangiarotti, scomparso il 25 maggio 2012, l’atleta che più volte, esattamente tredici, è salito sul podio nella storia olimpica tricolore.

Di rilievo, come al solito, le prestazioni dei nostri atleti, che pure in questa vetrina internazionale, tirando assalti sempre abbastanza impegnativi, hanno confermato l’ottimo livello della scuola che rappresentano.

Continua la serie positiva di Cristian Longo, che conquista ancora una volta la finalissima dei Giovanissimi FM: domina i due turni di girone, vincendo tutti gli assalti e piazzandosi al 3° posto della classifica provvisoria. Salta la prima diretta e supera in scioltezza le due successive, battendo 10-2 Andrea Maiorano (Scherma Pordenone) e 10-3 Giacomo Gancitano (Club Scherma Ancona). Soffre nei quarti col bravo atleta francese Sonny Carbone ma vince 7-6 con la priorità a sfavore. Piuttosto guardingo affronta, poi, la semifinale con Tommaso Corno (Club Scherma Monza) che elimina 8-5, ritrovandosi ancora una volta in finale con Giovanni Barbarossa (Club Scherma Pesaro): l’assalto mantiene le caratteristiche di grande vivacità con cui i due fiorettisti preferiscono scontrarsi, ma stavolta è il pesarese ad avere la meglio, prendendosi la rivincita sulla finale di Desio, con l’identico punteggio di 10-6.

Piazza d’onore, dunque, per il nostro Cristian che affronterà in casa dell’avversario pesarese la prossima gara nazionale del Grand Prix Under 14.

Vedremo ancora le scintille tra i loro fioretti?

17° posto nei Giovanissimi FM per Giuseppe Santagati, che ben inizia il suo torneo con 4/5 vittorie in entrambi i gironi ma esce alla seconda diretta ad opera di un atleta milanese della Mangiarotti, Samuele Lorusso.

Bella gara e podio, nei Ragazzi FM, anche per Federico Pistorio: vince tutti gli assalti nel primo turno di girone e, nel secondo, regola ben quattro avversari 5-1, subendo soltanto il 4-5 dal modicano Raffaele Criscione; entra secondo in classifica provvisoria, salta la prima diretta e vince quella dei 16esimi con Lorenzo Gabrielli (Frascati Scherma) imponendogli un netto 15-5; supera gli ottavi 15-4 ai danni del compagno Guglielmo Tomaselli e affronta, in un bell’assalto, Riccardo Trinx (Club Scherma Torino) eliminandolo 15-10; cede in semifinale 6-15, dopo l’avvio equilibrato del primo tempo, al mestrino Riccardo Antonelli, apparso più fresco e combattivo in questa fase di gara.

Escono per gli otto, nella stessa categoria, Gugliemo Tomaselli, fermato dal compagno Pistorio, e Augusto Saltalamacchia, perdente col padovano Argenti, entrambi dimostrando una buona scherma e un crescente livello di competitività.

Un po’ di delusione, negli Allievi FM, per il 13° posto di Carmelo Fallica.

Stroncato, è proprio il caso di dirlo, da un viaggio di andata assai lungo e faticoso, persino più del prevedibile, il nostro fiorettista si ritrova sulle pedane bolzanine senza l’adeguata forma fisica, privo di resistenza e agilità sufficienti, sin dalle prime battute. Cede, infatti, nell’ultimo assalto di ogni girone e, dopo aver superato il primo incontro di diretta, è già a corto di energie… Ne approfitterà, a seguire, il pisano Mariotti.

A penalizzare ulteriormente la scherma del cusino, il divieto in torneo di usare la gorgiera elettrificata: “Gli avversari badavano soprattutto a proteggersi il fianco e il bersaglio basso… Carmelo usa passare sopra il fioretto avversario ma ha dovuto cambiare tutte le linee dei suoi attacchi più efficaci… e questo ha ulteriormente rallentato le sue azioni… ” – commenta papà Fallica, ma sorride e aggiunge da buon saggio siculo: “E va bè… sempre esperienze utili, sono!”.

E non solo quelle agonistiche… Per Pesaro gli suggeriamo, caldamente, di cambiare tour operator…