2a PROVA NAZIONALE CADETTI FIORETTO

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Nei giorni 24/25 novembre 2012, sempre più precocemente rispetto all’intera stagione agonistica, si è svolta la 2a Prova Nazionale Cadetti di Fioretto eSciabola, presso il Palazzetto dello Sport di Ariccia.

Prova egregiamente superata dal nostro fiorettistaAndrea Sanfilippo (Cad. III), piuttosto deciso a ottenere il risultato importante prima di passare alla cat. Giovani.

Noi pensiamo che ne abbia i numeri: la sua tecnica è matura, il suo stile è efficace, la sua motivazione non sembra essersi smorzata da quella prima garetta regionale vinta nelle Prime Lame…

Al Palariccia, dopo il 6° posto conquistato a Como nella prima prova, Andrea è salito sul podio del Fioretto maschile, piazzandosi, dopo le due prove, al 4° posto della classifica valevole per la qualificazione al prossimo Campionato Italiano Cadetti.

La progressione dei risultati promette bene… ma, per il momento, seguiamo la sua gara laziale.

6/6 vittorie al girone e 7 stoccate subite gli danno il 5° posto provvisorio e il salto della prima diretta. Andrea liquida 15-7 l’avversario dei 32esimi, Daniele De Luca (Comense Scherma), e nei 16esimi si trova di fronte Alessandro Gridelli (Frascati Scherma): il cusino non ama la sua scherma irruenta e incline allo scontro fisico, e dopo un inizio rallentato, in cui hanno la meglio gli attacchi improvvisi del frascatano, che si porta sopra di 4 stoccate, Andrea riprende vigore e recupera fino all’8-7 a proprio favore, mentre Gridelli si guadagna un giallo… Mancano ormai 8 sec. al termine e l’avversario si butta a capofitto – letteralmente – assestando una testata ad Andrea, che l’arbitro non sanziona con il rosso… la stoccata successiva è comunque di Andrea, che va ad eliminare Gridelli 9-7, uscendo dall’assalto piuttosto provato.

Gli ottavi scorrono via facilmente ai danni di Jacopo Tamburini (Circolo della Spada Vicenza), che il cusino batte 11-7, mantenendosi sempre in vantaggio ma senza sperpero di energie.

In realtà Andrea sembra non essersi ricaricato dopo l’incontro dei 16esimi, e quello dei quarti con Riccardo Baleani (Club Scherma Jesi) sembra inizialmente dimostrarlo: l’avvio per lui non è affatto buono e si giunge al 2-10 a suo sfavore… E’ qui che Andrea reagisce, magicamente, riprendendo la perfezione dei suoi tempi e trasformando l’assalto con delle stoccate bellissime: 15-12 è il punteggio finale che lascia basito l’avversario e rimette in sesto la determinazione del cusino.

Siamo già sul podio, ma Andrea non pensa di fermarsi sul primo gradino.

In pedana con lui vi è un ottimo fiorettista bresciano passato quest’anno nelle file del Club Scherma Pisa Di Ciolo, Tommaso Ciuti, giunto 1° in class. provv. e lanciatissimo per la vittoria finale, avendo condotto fin lì una gara in netta superiorità su tutti i suoi avversari. L’assalto di semifinale li vede entrambi combattivi e ben capaci di modificare via via le azioni sui cambiamenti avversari. Ad Andrea non sfugge nemmeno il giudizio dell’arbitro, la sua interpretazione del regolamento e la sua sensibilità nella percezione delle varie azioni, e con queste consapevolezze si porta al 12-9. A questo punto, però, Ciuti cambia il proprio attacco, partendo da più lontano e mettendo fuori tempo Andrea che perde il vantaggio fino ad allinearsi sul fatidico 14 pari. Ciò che, però, si rivela più grave per l’esito dell’assalto è l’improvvisa confusione interpretativa dell’arbitro, che sulla stoccata successiva messa a segno da Andrea, quella della vittoria, ricorre personalmente alla moviola e, mostrando una variazione inaspettata di giudizio sulla differenza tra ‘attacco’ e ‘preparazione’, decide di non dargliela, dichiarando “Non me la sento!”.

Altri commenti non appaiono necessari, se non il risultato finale 14-15, siglato dalla stoccata successiva di Ciuti.

3° posto, quindi, per Sanfilippo, che conquista la finale del Campionato Italiano Cadetti FM e la seconda prova Giovani, in programma sempre ad Ariccia a metà gennaio.

Qualificato per entrambe le gare anche il biarma Gianpiero Gulisano (Cad II), giunto 20° in questa prova e 17°  nella classifica finale. Mentre appaiono ancora un po’ immaturi i nostri Cadetti I anno, che mostrano, comunque, di aver superato la soggezione della prima prova e aspettano, pazienti ma determinati, il proprio turno