CAMPIONATI ITALIANI MASTER

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“… papà che, tra una botta e l’altra,  continuava a raddrizzarmi la lama del fioretto, mamma che soffriva per non potermi tenere la mano… e mia sorella Giò, dietro la pedana, a tifare con tanto entusiasmo… Alla fine ero stanchissimo, quel torneo con circa 300 partecipanti, si era concluso quasi alla mezzanotte del secondo giorno di gara, dopo uno spareggio finale a tre con Ciano e Silletti…”  

Ricorda così Mino Ferro il suo primo Campionato Italiano. Era il maggio del 1973. Il Gran Premio Giovanissimi si svolgeva a Roma, al PalaEur, e Mino, a quasi 11 anni, vi conquistava il Titolo Italiano nella cat. Maschietti Fioretto…

… Sono trascorsi quarant’anni, ma la passione e la bellezza della sua scherma restano intatte. E grazie ad esse, Mino sta vivendo una nuova, coinvolgente stagione agonistica, cui le emozioni della maturità stanno donando un’imprevedibile intensità.

Primo tra 70 spadisti assolutamente competitivi, Mino Ferro è salito ancora una volta sul gradino più alto del podio, quello del Campionato Italiano Master, nella categoria over 50. La kermesse azzurra, che ha completato il Circuito Nazionale ’12-’13, si è svolta al PalaTerme di Montecatini nei giorni 7/9 giugno 2013, e Mino vi ha chiuso così il suo anno agonistico!

La sua gara si avvia senza problemi con 6/6 vittorie al girone e il 2° posto in classifica provvisoria, che gli consente di saltare la prima diretta. Seguono l’assalto dei 32esimi con Piero Niccolini (Club Scherma Firenze), che Mino supera 10-5, e quello dei 16esimi con Roberto De Rossi (Mangiarotti MI), vinto 10-4.

Anche gli ottavi con Angelo Maccaroni (Soc. Scherm. Dilett. Athlion) sembrano scorrere a favore del cusino…

… Sul 5-2, Mino tira una bella botta al piede dell’avversario, che ne ‘avverte’ la precisione, ma l’apparecchio non segna la stoccata e gli equilibri, in qualche modo, vengono subito influenzati: “… come spesso capita, un episodio rischia di compromettere l’assalto, per quel gioco di emozioni e reazioni che si innescano misteriosamente nei protagonisti…”, commenta Mino, ripensando a quella fase dell’incontro. E, infatti, dal possibile 6-2 e da una facile conclusione a suo favore, il cusino si ritrova invece sul 5-4, per aver preso due botte consecutive. Riesce, comunque, a mantenere una stoccata di vantaggio fino al 9-8, ma, poi, Maccaroni pareggia…”Ho temuto davvero di aver finito la mia gara…” ci racconta  il cusino “… ma il pugno, ormai vicinissimo, del mio avversario ha risolto l’assalto… “. E infatti Mino, realizzando uno dei suoi colpi più riusciti – “una coupé alla mano, tirata con la mia spada preferita” – approda, con un sudato 10-9, ai quarti.

La sfida con Andrea Cozzi (Pro Patria Busto Arsizio) è sicuramente la più temuta da Mino. Ottimo mancino e vecchia volpe della pedana, convocato, ai tempi, anche in gare di Coppa del Mondo Assoluti, Cozzi ha già battuto il cusino in occasione del Trofeo delle Regioni. Stavolta, però, Mino evita l’errore tattico di subirlo in difesa, e prende l’iniziativa: una scherma d’attacco gli consente, infatti, di portarsi in vantaggio e mantenerlo, chiudendo l’assalto 10-6.

La semifinale con Leonardo Fabiano (Club Scherma Chiavari), nonostante un estremo tentativo di rimonta dell’avversario, si risolve senza troppe scosse, e un altro 10-6 promuove Mino alla finale con il forte Fabio Franchi (C. S. Genova Scherma).

I due spadisti potrebbero offrire una finale avvincente e di ottimo livello tecnico… ma le norme sulla passività interverranno perentoriamente… Parte la prima frazione: i due avversari si studiano, ma non trascurano di incrociare le lame prima dei 15 secondi… sta per scadere il minuto senza stoccate e Mino parte in flèche, tocca, anche l’avversario tocca, ma l’arbitro dà ugualmente l’alt: il cronometro segna “1,59”… i due sfidanti hanno messo il colpo doppio al 61° sec…

Scivolati nella seconda frazione, Ferro e Franchi non riescono a mettere stoccate per altri 60 sec, e l’arbitro o, meglio, il regolamento li catapulta all’ultimo minuto.

Per Mino, potrebbe ripresentarsi la rischiosa necessità di ‘forzare’ l’assalto, come gli è già successo ai recenti Europei… ma stavolta la sorte decide di assegnargli la priorità: sarà il bravo Franchi a dover affrettare i tempi, attaccando subito ed esponendosi a un bell’arresto di Mino, che riesce così ad aprirsi il “varco”… Il cusino continua a contrastare l’avversario con diversi colpi doppi e un paio di botte singole, che lo portano, a pochi secondi dalla fine, alla distanza di sicurezza del 9-6. Le ultime due stoccate dell’agguerrito Franchi non riusciranno, infatti, a negargli la vittoria finale… e, con essa, il grosso applauso dei tanti amici che l’hanno seguito in diretta!

Grande giornata, dunque, per il nostro ‘veterano’, che oltre alla coppa di Campione Italiano guadagna quella del 2° posto nella Coppa Italia Master 2013, a pochissimi punti dal 1°, Giuliano Pianca (3° Fabio Franchi), avendo disputato solo 4 delle 6 prove in Circuito.

Bravissimo, Mino! Alla prossima…